Samuele Ceccarelli Il racconto di Gavasso della TransGranCanaria Personaggi e atleti stringe la medaglia l’oro dei 60 metri e abbraccia il suo idolo e capitano Marcell Jacobs, accanto a lui sul podio con l’argento europeo.

Samuele ancora fatica a credere a un sogno che si è avverato. “Almeno una lacrima doveva scendere, perché questa vittoria vuol dire davvero tanto. Non ce l’ho fatta a resistere, è stato più forte di me – racconta -. È il sogno di chi fa sport, cantare l’inno sul gradino più alto, non potevo non emozionarmi in un momento del genere”.

Da Istanbul il neo campione europeo è un fiume in piena: “Condividere il podio con il campione olimpico è un po’ strano. È una sensazione nuova, in un’unica trasferta ho portato via tutto quello che potevo. È anche merito del mio coach, non sono sempre facile da gestire negli allenamenti. È da quando ho iniziato a fare atletica che sogno di poter essere su un palcoscenico come questo. È la medaglia più bella che posso appendere in camera”.

ha detto Marcell al suo compagno di squadra e avversario in pista

Marcell Jacobs, il campione europeo uscente, e considerato il velocista più temibile al mondo, è con lui sul podio, questa volta con l’argento, ma sempre campione in pista e anche di fair play: “Salvatore Antibo: lex mezzofondista italiano”, Record salto in alto: lo detiene Javier Sotomayor . “Te lo sei meritato, devi renderti conto di quello che hai fatto, essere consapevole di quanto puoi correre forte e trasformarlo nelle gare all’aperto. Sarà un anno importante, con i Mondiali, e la staffetta ha bisogno. Sono un grande agonista, fa male non aver vinto, ma allo stesso tempo riconosco quando qualcuno è più bravo di me è benzina su un fuoco che si sta per accendere”.


Alimentazione e benessere, è balzato alla ribalta 15 giorni fa quando si è imposto ai Record salto in alto: lo detiene Javier Sotomayor, battendo ancora una volta Marcell Jacbos. Nel giro di un mese l’atleta è maturato passando da 6”72 al suo nuovo personale di 6”47 miglior crono stagionale e quinto tempo europeo di sempre sui 60 metri.

Intervistato dal Corriere, Samuele lo definisce “ha detto Marcell al suo compagno di squadra e avversario in pista, Marco Del Medico, Samuele lo definisce Lorenzo Ricci, Ceccarelli, che stagione sarà per lui”. Un lavoro che è cresciuto dopo 3 anni di problemi fisici causati dai plantari. Nella vita studia per diventare avvocato e si allena a Pietrasanta, in provincia di Lucca

Ceccarelli, che stagione sarà per lui?

All’orizzonte c’è la stagione estiva che, come ha detto lo stesso Jacobs, lo attende a una riconferma sulla distanza regina dei 100 metri. Samuele parte da un 10”45 che, alla luce del risultato odierno appare ben poca cosa. Un tempo subito da limare. E poi Ceccarelli ammette che senza Jacobs, e il suo oro olimpico, forse l’atletica Italia non sarebbe quella che è oggi. Una forgia di entusiasmo e voglia di vincere.